Nell’ultima fase di sfruttamento delle miniere, con il passaggio alla Società Anonima Nazionale Cogne intorno alla fine degli anni ’20 ed una promettente ripresa dei lavori di estrazione, si realizzano a Valpelline alcuni nuovi impianti finalizzati all’ammodernamento delle fasi estrattive, produttive e di trasporto. Nei pressi della frazione di Le Cumet a Valpelline, è inoltre ancora visibile la vecchia centrale idroelettrica, realizzata per l’approvvigionamento dell’energia necessaria al funzionamento degli impianti.
Tra i villaggi di Chez-les-Chuc e Arliod a monte della strada per Valpelline, sulla destra orografica, viene costruito un impianto di macinazione, flottazione, e lavaggio. La grande struttura, a più livelli digradanti sul terreno, funge anche da stazione di arrivo della teleferica dal ribasso di Frissonière. Le benne scaricano direttamente il minerale all’interno dell’impianto di macinazione che poi conferisce in quello di flottazione, per ottenere la separazione della ganga dal minerale.